1.    I.      MODALITA’ DI TUTELA E DI VERIFICA

L’Utenza, in caso di mancato rispetto degli Standard dichiarati, ha il diritto di reclamare e di essere guidata e tutelata dall’Associazione.

I reclami vanno avviati all’Associazione con le modalità ritenute più idonee per il reclamante. All’uopo, è disponibile presso ogni sede operativa un modello prestampato che consente di definire compiutamente l’oggetto del reclamo.

La gestione dei reclami mira a garantire:

 

– acquisizione e valutazione di tutti i reclami;

– medesima considerazione ed equo trattamento;

– riservatezza di quanto denunciato;

– rapida e chiara risposta.

I reclami pervenuti sono integrati con le risultanze delle analisi di “soddisfazione dell’Utente”, al fine del possibile miglioramento progressivo degli Standard di qualità.

L’Anffas onlus Imperia  adotta idonee procedure per rilevare il grado di soddisfazione dell’Utenza e si impegna:

–     ad analizzare e render noti i risultati e confrontarli con gli standard prefissati (di cui al cap. successivo);

–     ad attivare, in relazione alle risorse disponibili, azioni di miglioramento della qualità.

 

  1. II.      FATTORI CARATTERISTICI E STANDARD DI QUALITA’ DEL SERVIZIO –

SERVIZIO SEMIRESIDENZIALE SOCIO-RIABILITATIVO

Servizio specifico Fattore caratteristico Std. qualità
Attività socio-riabilitative 1.  “Incontri” con la famiglia N. min. di INCONTRI:

n.2 incontri /anno

2.  Soddisfazione del familiare/Referente N.  min. di FAMIGLIE/REFERENTI soddisfatte (*):

80%

3.  Attività di inclusione sociale in collaborazione con organizzazioni territoriali N. min. UTENTI coinvolti in attività socialmente inclusive:

50%

(*) sec. giudizio espresso, su esplicita richiesta, in sede di incontri annuali

 

SERVIZIO RESIDENZIALE SOCIO RIABILITATIVO

Servizio specifico Fattore caratteristico Std. qualità
Somministrazione terapie farmacologiche 1.  Rispetto della terapia N. max di errori o di mancata somministraz.:

    (N° utenti/5) /anno

Attività di cura della persona 2.  Insoddisfazione del familiare/Referente N.  max di reclami

 n.2 reclami /anno

Inclusione sociale 1.  Attività di inclusione sociale in collaborazione con organizzazioni territoriali N. min. UTENTI coinvolti in attività socialmente inclusive:

20%

 

SERVIZIO COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA

Servizio specifico Fattore caratteristico Std. qualità
Progetto di CAA-CMI

 

1.    “Incontri” con la famiglia/referente

 

N. min. di incontri:

    n.1 incontro /anno

2.  Potenziamento delle capacità comunicative (in relazione all’età e alla patologia) N. min. di famiglie soddisfatte (*):

     80%

(*) sec. giudizio espresso, su esplicita richiesta, in sede di incontro annuale

 

                                                        III.      TUTELA DELLA PRIVACY

L’ A.N.F.F.A.S. onlus IMPERIA, nel rispetto della Tutela della Privacy, ha adottato delle misure di protezione dei dati nel rispetto della vigente normativa in materia e in base ai  principi di correttezza, lealtà e trasparenza, ai quali l’Associazione ha sempre inteso riferire  la propria attività.

L’interessato, al momento della raccolta dei suoi dati personali, riceve informazioni in relazione a:

 

                                                      IV.  OBBLIGHI RELATIVI SALUTE E SICUREZZA

 

Le disposizioni cogenti relative alla Salute e Sicurezza sul Lavoro richiedono alle Strutture un notevole impegno, in termini di adeguamenti, di informazione e preparazione degli operatori, di sorveglianza sanitaria e di attribuzione di competenze e responsabilità a vari livelli, per ridurre i rischi di incidenti e danni alla salute nei luoghi di lavoro.

L’ottemperanza a tali normative deve costituire l’occasione per ricercare, chiarire e definire i rischi esistenti in una Struttura, in cui vive una comunità di persone con disabilità varie e con grave limitazione della capacità di percepire le situazioni di pericolo e, ancor più, di mettere in atto comportamenti consapevoli di prevenzione, difesa e fuga.

Tutto ciò richiede un attivo lavoro di analisi e valutazione dei rischi da parte della dirigenza e dei tecnici e una conseguente opera di coinvolgimento, di sensibilizzazione, di formazione sul campo di tutti gli operatori, stimolandoli a riconoscere i pericoli presenti, a ridurre la probabilità che essi si manifestino con azioni di prevenzione, a ridurre l’entità del danno con interventi di protezione.

                      

 

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